Sicuramente è una novità nel panorama odontotecnico.
Erano effettivamente troppi anni che non si vedeva qualcosa di nuovo.
Come tutte le novità incuriosiscono, mi restano tuttavia alcuni dubbi.Troppe volte sono stato gabbato dalle novità.
Di seguito i link di due case che propongono questa nuova sistematica di lavorazione.
Materiale con grandi caratteristiche, eccezzionale x lavori su impianti dove 1 delle tante caratteristiche è l’estrema facilità con cui si ottengono strutture passive.
Poi la leggerezza una toronto finita in composito peso finale 9 grammi circa straordinarioooooo.
Massimo grazie del commento.
In effetti mi sono informato meglio,sò che esistono differenze tra le varie proposte di mercato una fra tutte la qualità della fibra di carbonio.
Penso parteciperò senz’altro a qualche workshop.
Potrebbe essere davvero una soluzione valida da proporre ai nostri amici odontoiatri.
Andrea.C